appello

Appello a tutti...

Quest'anno il Lampedusa in Festival è arrivato alla sua terza edizione. Con molto entusiasmo stiamo portando avanti questa iniziativa che riteniamo sia importante per Lampedusa, i lampedusani e tutti coloro che amano l'isola. Purtroppo, anche quest'anno, dobbiamo fare i conti con le nostre tante idee e i nostri pochi fondi per realizzarle.

Chiediamo a tutti coloro che credono nel Lampedusa in Festival e nel lavoro che Askavusa sta facendo -rispetto all'immigrazione e al territorio di Lampedusa- di dare un contributo, anche minimo, per permettere al Festival di svolgere quella funzione di confronto e arricchimento culturale che ha avuto nelle passate edizioni.

Per donazioni:
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martedì 3 marzo 2009

Regione Marche, no a C.I.E. a Falconara Marittima

Ancona, 23 feb. - (Adnkronos) - ''Sulla possibilita' di costruzione di un Centro di identificazione ed espulsione per i cittadini immigrati, la nostra e' una posizione chiara, coerente e motivata da ben cinque anni. Vale a dire, in tempi non sospetti''. Lo afferma l'assessore regionale all'Immigrazione e ai Servizi sociali, Marco Amagliani, contrario a questi Centri, intervenendo nel dibattitoche si e' aperto quando il Governo ha individuato Falconara Marittima (Ancona) come sito idoneo per la realizzazione di un Centro. Un 'no' espresso, per tutto il territorio marchigianao, anche alla modifica alla legge regionale sull'immigrazione, che, a giorni, andra' in Consiglio regionale. ''Il Consiglio regionale delle Marche -spiega Amagliani in una nota- in una mozione approvata nella scorsa legislatura, le considerava gia' 'strutture lesive dei diritti universali delle persone', in primo luogo della liberta' personale. Lo stesso Consiglioregionale si dichiarava 'indisponibile alla costruzione e alla presenza sul proprio territorio di Centri di permanenza temporanei'. La stessa mozione impegnava la Giunta regionale 'ad operare in tutte le sedi affinche', in nessun luogo del territorio regionale, tali strutture' potessero 'essere realizzate o attivate'. Ed e' con questo stesso spirito e volonta' che ho partecipato, in rappresentanza della Regione Marche, al forum 'Mare aperto, idee per aprire le frontiere e chiudere i Cpt', tenuto a Bari nel luglio del 2005''. Dal forum, ricorda Amagliani, ''e' uscito un documento finale incui le 14 Regioni presenti si sono impegnate ad affrontare il tema dell'immigrazione con umanita' e giustizia, consapevoli che quella delclandestino e' una condizione e non un reato, che va combattuta cioe' la clandestinita' e non la persona. L'immigrazione non puo' essere affrontata come una questione di 'ordine pubblico' spesso affidata alla disciplina di legislazioni emergenziali. Si tratta, invece, di affrontare con realismo e, cioe' nel pieno rispetto delle leggi, le grandi problematiche dell'accoglienza, dell'inclusione, dell'interculturalita'''.

http://www.stranieriinitalia.it/adn_kronos-immigrati_regione_marche_no_a_cie_a_falconara_marittima_7177.html

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